Politica e “vittimismo”

In questo periodo credo siamo tutti circondati da manifesti e volantini elettorali. :-)

Devo ammettere che la cosa mi piace, mi diverte perchè ogni forma di pubblicità politica cerco di guardarla con occhio critico. :-)

Tra i diversi candidati, da me ci sono anche le provinciali, mi piace vedere, oltre all’immagine scelta, anche lo stile comunicativo adottato.

Uno in particolare ha catturato la mia attenzione.

Nel testo si trovano scritte frasi come queste:

“Nostro padre ci ha lasciate lo scorso anno” … “non avevo mai pensato di entrare in politica”… “ho ancora il rimorso per aver preso la decisione sbagliata, cioè per non aver continuato gli studi”… “sono entrata in politica per dare un futuro migliore a me stessa, a voi, e soprattutto ai miei nipoti”.

Ci leggete voi un tono di “vittimismo”? Perchè io lo avverto, ed anche molto forte.

In più mi viene da fare questa domanda: secondo voi, il voto viene dato a chi visto come forte, capace, motivato e pronto a fare per la comunità o a chi appare debole, indeciso, che vive con il rimorso e che punta a fare prima di tutto per se stesso, poi per voi ma soprattutto per i suoi nipoti?

Insomma, a me, questo stile comunicativo, applicato alla politica, non è piaciuto molto. A voi?

Solidea

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