C’è un modo funzionale per…
In questi giorni stavo riflettendo sull’importanza del comunicare, con se stessi e con gli altri.
La comunicazione è uno strumento che usiamo tutti i giorni è quasi diamo per scontato che il nostro modo di comunicare sia qualcosa di innato, qualcosa che ci caratterizza e che difficilmente possiamo modificare.
Eppure la comunicazione è qualcosa di estremamente importante: se ci pensate è l’unico ponte di collegamento tra noi e gli altri. E per “altri” intendo le persone, ad esempio, a noi care: marito, moglie, figlio, collboratori.
Allora riflettevo su questo: c’è un modo più corretto e funzionale per mangiare (pensiamo alle regole della masticazione, ai tempi, ecc); c’è un modo più corretto e funzionale per fare esercizio fisico (diventa attività cardio-fitness e dimagrante dopo 20 minuti); c’è un modo più corretto e funzionale per dormire (l’areazione della stanza, la posizione, il tempo di riposo); c’è un modo più corretto e funzionale per cucinare (in alcune ricette è necessario aggiungere un ingrediente prima di un altro)… insomma, tantissime sono le attività che prevedono delle regole, strategie, modi di utilizzo, ecc. Perchè?
In fondo c’è una distinzione di base: posso fare qualcosa senza pensarci sù ed ottenere un risultato poco gratificante. Oppure posso utilizzare alcuni suggerimenti e quel risultato diventa decisamente interessante.
E questa distinzione esiste anche nella comunicazione.
La capacità di comunicare in modo efficace è innata?
Sicuramente abbiamo esempi di grandi oratori, persone che riescono a farsi ascoltare e catturare l’attenzione del pubblico. E fanno tutto questo in modo assolutamente naturale con una predisposizione innata alla comunicazione. Altre persone invece non riescono ad avere questa abilità comunicativa…
Però possiamo apprendere dai grandi, sapere quali strategie (volontariamente o involontariamente) applicano. E da questo è nato una sorta di vademecum su “cosa devo sapere e fare per comunicare con gli altri“.
La domanda è: è così semplice comunicare? Basta aprire bocca e parlare per farsi capire? O c’è qualcosa in più?
E’ per rispondere a queste domande che ho creato questo corso.
a presto!
Solidea
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