A volte è necessario sfondare il vetro

Qualche giorno fa, un mio amico, parlando della sua esperienza lavorativa, mi ha confidato tutta la sua insoddisfazione per il tipo di attività che sta svolgendo. Quello che mancava era la motivazione ed i suoi pensieri erano rivolti tutti al negativo per diversi motivi, tra questi il fatto che dai suoi sforzi ci guadagnava di più un’altra persona.

Possono essere diverse le motivazioni che ci spingono a vivere momenti di insofferenza: avere un lavoro che non ci piace, non avere un lavoro, l’essere fraintesi, il sentirsi soli, la sensazione di non saper dove andare, ecc.

Ecco, in tutte queste situazioni che ci fanno restare fermi, credo sia utile sfondare il vetro.

sfondare il vetroIn qualche modo, se desideriamo trovare un benessere o acquisire uno stato mentale diverso, dobbiamo reagire. Troppo spesso rimaniamo sotto la campana di vetro che ci siamo costruiti. Se pensiamo di essere protetti, questa campana è funzionale ma se viviamo sensazioni di disagio, dobbiamo ammettere che qualcosa non funziona e che qualcosa va cambiato. Ecco perché quel vetro va rotto.

Fa paura? Sì, il cambiamento spaventa. Questo è normale. Ma se desideriamo fare un passo avanti, se pensiamo che dalla vita vogliamo ottenere qualcosa in più, dobbiamo essere consapevoli che c’è un rischio da affrontare.

Potrei sfondare il vetro e trovarmi difronte ad una strada in salita, o trovare qualcosa che non avevo previsto. Senza rischio però si resta fermi. Ovviamente il passo va fatto in base alla lunghezza della gamba. Il rischio deve essere misurato.

E se anche un rischio piccolo ci blocca, il passo successivo è quello di mettere a fuoco la motivazione, la nostra. Perché vorrei superare questa fase? Perché vorrei un lavoro diverso? Perché vorrei lavorare in quel settore? E’ importante sapere cosa ci spinge verso la ricerca di sensazioni di benessere.

“Sì, lo vorrei. Sono motivata ma non riesco a muovere la gamba ed il piede verso quel passo…” Rimanere fermi nella non-azione e lasciare intatto quel vetro, cosa ci porterà? Cosa ci darà?

A volte ci vuole il coraggio di credere in se stessi e nei propri sogni, ed il pugno che sfonda quel vetro parte da solo.

Solidea

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