Sono appena ritornata da una vacanza di 7 giorni e vorrei condividere con voi una riflessione che stavo facendo in queste ore…
Sono stata con la mia famiglia in una località di mare (ad un’ora e 40 minuti da casa in Abruzzo).
Precisamente: eraamo in un bungalow all’ interno di un camping. Il camping era dotato solo di un bar con le luci sempre spente e chiusura alle 9.30 di sera. Potevi scegliere, se ne avevi voglia, tra 4/5 tipi di gelato (ciò che era rimasto). C’era la piscina: quasi sempre chiusa. Per farti una nuotata dovevi chiedere le chiavi al proprietario.
ll bungalow era molto piccolo (senza doccia) e arredato con pochissimi mobili… molto vecchi (quasi decadenti).
Il mare (pulito) era poco lontano. La spiaggia sassosa abbastanza scomoda… per farti un bel bagno dovevi attraversare una parte di mare con acqua molto bassa e grandi pietre come fondo.
Potrei continuare il racconto ma preferisco fermarmi…
Qualcuno potebbe dire: "ma in che posto sei finita?" … "ti immagini che vacanza!!!"
E’ vero. Qualcuno potrebbe dire questo. Ed è quello che ho pensato io appena siamo arrivati in questo posto.
Però: c’era la mia famiglia (con il piccolo Enea che potete vedere nella foto in basso), c’erano i miei genitori, c’era mio fratello con la fidanzata (loro, purtroppo, si son fermati solo per due giorni!), c’era Ginevra (il cane dei miei)… c’era un bel mare, c’erano le piante, un magnifico sole, una piscina e un tetto sotto cui ripararsi.
Per fortuna e per mio volere, dopo pochi minuti dall’arrivo, sono riuscita a cambiare il mio atteggiamento mentale e son proprio queste le cose che ho visto.
Ho vissuto una vacanza indimenticabile, con poche cose, zero divertimenti ma con tante risate!!!
Basta volerlo.
Vi auguro una splendida settimana!
Un sorriso
Solidea
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