1 Kg di parole… ma quelle giuste!

Quando siamo molto interessati a trasmettere il giusto messaggio al nostro interlocutore, la prima frase che ci viene in mente è: voglio trovare le giuste parole o non riesco a trovare la parola giusta.

Questo è molto significativo perchè a livello inconscio ci rendiamo conto che le parole hanno un peso ben definito. E’ anche dalla parola utilizzata che dipende l’efficacia del nostro messaggio.

Riconoscere l’importanza della parola è utile a tutti noi, sia che guidiamo un gruppo, una squadra, sia che ci rapportiamo con una sola persona.

La parola acquista il suo vero peso quando siamo pronti a definirla non solo come un suono ma con un mezzo, un mezzo molto potente che ci permettere di entrare in sintonia con il nostro interlocutore.

Possiamo parlare tanto… e non ottenere nessuna forma di scambio comunicativo; possiamo parlare poco… ed instaurare il rapport (empatia) con l’interlocutore.

Da dove partire per trovare le giuste parole? Sicuramente dal nostro interlocutore, dalla sua mappa mentale, dal suo linguaggio, dalla sua sensibilità.

In ambito sportivo, e nello specifico nel calcio, ho sentito dire, in fase di gioco, da un allenatore: " devi rendere di più… esattamente come fai in allenamento!" Ecco, questa frase, nelle sue parole, mentre poteva esser giusta per qualche allievo, per qualche altro no. Infatti, al giocatore a cui era rivolta fece l’effetto contrario. Si bloccò. Se l’obiettivo dell’allenatore era stimolarlo a fare goal, l’obiettivo fallì.

Cerchiamo di analizzare inseme questa frase.

"Devi" è una sorta di obbligo, una parola forte che si addice a chi ha un animo combattivo, a chi il senso del dovere crea una forte motivazione.

"Rendere di più" è un termine di paragone che lascia capire al destinatario di star facendo poco rispetto ad un’altra situazione x.

"Come fai in allenamento" è una contestualizzazione, una collocazione specifica del massimo rendimento. In allenamento rendi sempre tanto.

Avendo osservato tutta la scena ed il giocatore, ho suggerito all’allenatore una modifica del linguaggio utilizzato, delle parole che si son trasformate in: "prova a divertiti come fai in allenamento".

Cosa è cambiato secondo voi?
Solidea

Secondo me, cambia tutto!
Cambia il termini "devi" che a volte può essere percepito come imposizione, obbligo e questo può aumentare la paura da prestazione... se così posso dire.
Questo termine viene sostiutito e mi sembra che la frase finale punti di più sul divertimento e quindi renda meno "pesante" la prestazione da fare. Insomma, credo venga spostata l'attenzione su qualcosa che possa stimolare in positivo il ragazzo.

In effetti quel "devi" per il ragazzo aveva un peso troppo grande... puntare invece sul divertimento è servito per spegnere parte di quell'ansia generata dal senso del dovere.
E' strepitoso come una singola parola possa modificare la percezione di tutta una situazione.