Il concetto di leadeship è significativo nella vita di tutti noi, nel lavoro e nel quotidiano. Diventa ancor più importante per chi si occupa della formazione e gestione degli atleti, come gli Istruttori.

Il ruolo dell’Istruttore, oggi, ha acquisito una valenza talmente straordinaria che le conoscenze tecniche da sole non bastano. L’Istruttore deve essere un motivatore, un ottimo comunicatore, un punto di riferimento per gli allievi, i quali ne devono sempre uscire valorizzati come persone e come sportivi. L’Istruttore è un leader.

Ma cosa vuol dire "essere un leader?" Il concetto, nel corso degli anni, è mutato, ha acquisito un nuovo e più profondo significato. Un tempo, la qualifica di "leader" era affidata solo a pochi. Il leader era colui in grado di esercitare il suo carisma, un grande comunicatore che con le sue doti magiche trascinava bagni di folla. Il leader era il condottiero coraggioso dell’esercito, l’uomo politico irraggiungibile, un imprenditore, un idealista… … Comunque, il leader si visualizzava a colori, in un contesto di uomini e donne in bianco e nero. La leadership veniva intesa principalmente come potere verso gli altri.

Oggi non è più così, e meno male! Il potere rimane vicino al leader, ma non per essere esercitato suglia altri: il vero leader è il leader di se stesso!
Il leader è colui che ha consapevolezza di sé, del proprio ruolo, dei suoi punti di forza e di debolezza… soprattutto, il leader è chi sa gestire e controllare i propri stati emozionali.

Una persona che si lascia condizionare dagli eventi non è un leader; chi agisce in base a valori ed obiettivi, si!

Il leader non rimane imprigionato in convinzioni limitanti, è pronto a cambiarle, e quando necessario sostituirle con credenze potenzianti.

Il concetto di leadeship va a braccetto con autostima e fiducia in se stessi, creatività, flessibilità, fantasia: chiavi che aprono la porta del successo!

Un buon leader aspira ad essere un esempio più che un eroe!

Solidea

Bellissimo articolo Solidea!
Credo che ancora oggi nello sport, e faccio riferimento a piccole realtà che conosco, questo termine venga ancora confuso con il "potere".
Ci sono allenatori che pensano di essere leader per il solo fatto che stanno alla guida di una squadra. Credono che ogni loro parola sia quasi un ordine e soprattutto si pongono spesso in condizione di superiorità rispetto agli allievi.