Leggendo un articolo di questi giorni su Barimia riguardande l'allarme obesità nei più piccoli chissà perchè ho pensato subito allo sport.
Per contrastare questo fenomeno (ad oggi il sondaggio rileva che il 24% dei bambini, tra i 6 -11 anni, è in sovrappeso e il 12% è obeso), il Ministero della Salute si attiva con una serie di iniziative, nello specifico il progetto parte con due kit ( "Forchetta e Scarpetta" e "Canguro SaltalaCorda") distribuiti in 2.600 scuole.
Iniziative che si propongono di informare su una sana e corretta alimentazione.
E fin qui ci siamo.
Ma possiamo fare di più ed andare oltre?

Ecco allora che la mia mente va allo sport, a tanti contesti di settori giovanili che ho visto e che vedo...
Quanto è importante diffondere la cultura allo sport?
Non sempre è necessario puntare sul "ti devi mettere a dieta" o "devi mangiare carote e pasta scondita"... si potrebbe puntare sul divertimento che passa attraverso il movimento, lo sport appunto.

Parlare di "cultura allo sport" non è teoria fine a se stessa, o almeno non dobbiamo farla rimanere tale. C'è tanto da lavorare e molti tecnici e società lo stanno già facendo.
Possiamo per esempio partire da quelle convinzioni di alcuni genitori che fanno fare sport ai figli solo se vanno bene a scuola? Solo se prima hanno fatto il loro dovere come studenti modello?
Certo, a scuola ci si deve andare e si deve dare il meglio di se... ma lo sport, credo, non è una ricompensa, lo sport è qualcosa di più.

Quanti insegnamenti passano attraverso lo sport?
Quanti e quali tipi di "intelligenza" del bambino vengono sviluppati attraverso un semplice calcio al pallone?
Ne parlerò in maniera più approfondita in un altro topic, perchè c'è molto da scrivere. Mi limito qui, in questa riflessione generale che faccio con voi, ad alcune considerazioni.
Senza la necessità di dichiarare "ti devi mettere a dieta", il bambino che fa sport, fa movimento, libera energie, si ricarica, esprime la sua intelligenza spaziale, cinestesica, apprende valori come lo spirito di squadra o la competizione con se stessi (nello sport individuale), si diverte, soffre, prova gioia, sperimenta la sconfitta e la vittoria... ed allena il suo fisico.

Credo che tutto questo debba diventare una vera cultura da trasmettere insieme alla sana e corretta alimentazione, anche perchè lo sport è uno dei modi per comunicare con i bambini e sviluppare in loro capacità, attitudini che potranno essere utili in qualsiasi contesto della vita.

Dirò di più (oggi mi sento in vena di piccole provacazioni ): lo sport allontana dai videogiochi (quando questi diventano pericolosi). E poi: sarà il caso di introdurre in maniera seria l'attività fisica nelle scuole elementari?

Cosa ne pensate voi?

Sono assolutamente convinta che le tue osservazioni siano più che fondate. Seguire una corretta alimentazione è opportuno ma se non erro tutti i medici consigliano anche il movimento, cioè l'attività fisica.
Se poi, da questa attività ne deriva anche un insegnamento sotto diversi punti di vista, allora è necessario concentrare la nostra attenzione anche sullo sport.
Tutti, dai genitori agli insegnanti e allenatori dovrebbero lavorare per sviluppare maggiore coerenza e cultura positiva nei confronti dello sport.

Si, anche io credo che il problema vada affrontato in modo più incisivo e partendo dalle fondamenta. Condivido il vostro ragionamento.