«Tutta colpa del mio trattore, è tutta colpa del mio trattore: se quel giorno si fosse messo in moto, io non sarei stato a casa quando è arrivata Sarah e non sarebbe successo nulla di tutto questo».

ma che gli avrà preso? e come fa a dare la responsabilità al trattore?
E a te Soli?
le sue interviste prima della confessione ti avevano insospettita?

a me insospettiva il fatto che piangeva e che diceva "sarah non c'è piu" mentre tutti mass media compresi speravano e credevano che fosse viva e in fuga.

bruttissima storia

Laura

Già Laura, è una storia bruttissima (forse non basta nemmeno questa parola per descrivere quello che è successo).

A livello di sensazioni personali, ed ovviamente da spettatrice, posso dire che tutti si aspettavano il peggio. La mamma, ma anche la cugina, durante una segnalazione della presunta presenza di Sarah in una città italiana, avevano escluso a priori questa possibilità. Non hanno nemmeno approfondito con domande... in certi casi credo che la speranza sia davvero l'ultima a morire.
Invece, niente. Restavano ad aspettare passivamente quasi quel piccolo corpo privo di vita.

Per quanto riguarda Michele Misseri, le sue prime interviste, quelle successive al ritrovamento del cellulare di Sarah, sono state subito analizzate da criminologi e psicologi esperti in crimini.
Quello che è stato possibile osservare sono stati proprio i livelli della comunicazione di Misseri e la loro incongruenza. Primo tra tutti il linguaggio del corpo: lacrime finte, sguardo che cadeva spesso verso il basso, sfuggente. Quando guardava dritto negli occhi di chi lo intervistava non faceva nessun movimento di palpebre (cosa strana visto che questi movimenti sono naturali). Il suo era uno sguardo privo di sentimenti che accedeva spesso alle sue sensazioni corporee come a ricercare quel "senso di colpa" e a volersene liberare.
Non a caso, il gesto di far ritrovare il cellulare è interpretato dalla criminologia forense come un "prendetemi, sono io l'assasino".

Il livello verbale era troppo dettagliato, ricordava troppi particolari e le sue frasi erano molto precise.
Il tono, espresso dal para verbale, faceva capire un altro significato delle sue parole. Era remissivo, arreso, in attesa di essere preso.

Ed ora la colpa del suo gesto ignobile la trasferisce sul trattore... dovrebbe ritornare dentro se stesso e per correttezza, far capire come funzionava il suo cervello, quali erano i suoi pensieri.
Il problema parte da li. Su questo non c'è nessun dubbio.
Magari ora lo faranno passare per uno incapace di intendere e di volere... ma lui sapeva molto bene quello che voleva. E siccome non ha vinto su quella ragazzina sveglia (nel senso buono del termine), la uccisa. E per riscatto ha avuto anche il coraggio di usarle violenza da morta.

Ora vorrebbe, probabilmente, ripulirsi la coscienza e quale modo migliore per attribuire la colpa a qualcun altro? Va bene, in questi casi, anche un trattore.

Io non ho fatto delle analisi sul modo di parlare di questo Misseri... come Laura avevo un dubbio, un sospetto... però io non ho trovato sul momento una spiegazione razionale.

Grazie Soli per le tue osservazioni: ho sempre molto da imparare!
E grazie a Laura per aver aperto questo confronto!

Io non avevo notato niente di strano in lui... forse volevo leggere il solore sincero ed ero preoccupata la fine della piccola Sarah. Sono sempre rimasta in attesa di sue notizie per cui il mio interesse era lì e poi mi sono lasciata condizionare da una mia convinzione, quella cioè che chi la cercava non poteva essere l'assassino.
Ne sono rimasta scioccata...

Mi cito da sola per aggiornare le mie sensazioni e fare alcune modifiche a quanto pensavo... non nella sostanza ma in alcuni dettagli.

Sabrina sapeva che Sarah era morta.

Michele Misseri doveva ripulirsi la coscienza non per aver abusato di Sarah ma per aver coperto ed aiutato la figlia.
In molte interviste lui si mette sempre la mano sul cuore, un gesto che per eccellenza denota sincerità. Che volesse segnalare la sua buona fede? Intesa come "mi ci sono trovato... ed ho aiutato mia figlia che si era messa nei guai". Ma questo era troppo per lui... si è fatto trovare, prendere e si sta accolando la parte peggiore.

Cosa ne pensate voi?

Ciao Soli,storia bruttissima ...Mi inbrividisce tutto , ma mi colpisce l'atteggiamento di tutta la famiglia:il fratello sembra diventato un , divo della tv non versa una lacrima non mi comunica dolore , troppo lucido dopo la morte di una sorella .Io umanamente starei malissimo!La mamma di Sara sempre fredda , intutto e per tutto ,e nell'ultimalettere mette la fede al centro di tutto e dono a Geova la il dono della vendetta!Io come mamma l'andrei a uccidere in carcere!Il padre sembra che vive tutto in terza persona ma è meno vip della famiglia poi chiacchiera tranquillo e fuma sigarette con le giornaliste.Lacrime , dolore , urla?dov'è il lutto?la mancanza della perdita?o forse ancora non sè ne rendono conto?

La famiglia Misseri?Il padre secondo me è colpevole solo dell"occultamento!!!Mentre il cotechino (Sabrina)è l'artefice di tutto :sempre con auto controllo ha retto la parte della cugina perfetta.Guarda un pò il primo crollo lo ha in direttta televisive di chi l'ha visto, e sul luogo del pozzzo!!!e dA QUEL GIORNO OGNI VOLTA UN PIANTO..PIANGVA PER PAURA CHE LA SCOPRISSERO!!!E POI COME Fà A DIRE DI VOLER BENE AL PADRE ?CONTINUAVA A DIFENDERLO DALLA DURSO!DA LI HO INIZIATO A CAPIRE CH EC'ERA QUALCOSA DI ANORMALE IN LEI !E DOPO UN PòDI GIORNI IL SUO ARRESTO!LA MAMMA NASCONDE E PRESTO SI ASSOCIA ALLA SORTE DEL MARITO E DELLA FAMIGLIA!!!VISCIDISSIMA DONNA OMERTOSA DEL SUD, CHE ANCHE DI FRONTE LA REALTà DIFENDE IL PROPRIO SANGUE!!!!VALENTINA L'UNICA CHE MI Fà PENA , HA LA FAMIGLIA DISTRUTTA!!!ERA MEGLIO SE MORIVANO TUTTI !!!SAREBBE STATO MENO DOLOROSO PER LEI!

Buongiorno forum!
certo di cose ne sono accadute e di colpi di scena ce ne sono stati tanti.
Io credo cmq che sia stato un incidente che in realtà non avevano intenzione di ucciderla, che come ha dichiarato misseri volevano solo spaventarla.
poi è accaduto l irreparabile e Michele da buon padre di famiglia abbia voluto accollarsi tutte le colpe. poi gli inquirenti sono stati bravissimi, ho notato che usavano un tono,delle parole e un tipo di approccio diverse per ogni componente della famiglia, e Michele che mi pare il piu ingenuo è caduto nella trappola.
iERI ABBIAMO SCOPERTO CHE IN REALTà NON L AVREBBE VIOLENTATA... Anche questa cosa mi fa pensare che abbia voluto dipingersi un pedofilo creare un movente nella sua ingenuità pur di proteggere la famiglia. ed anche il fatto che VALENTINA VADA A FARGLI VISITA IN CARCERE mi da come l impressione che volesse ricordargli che la famiglia c'è per rafforzare il suo spirito di sacrificio.

Secondo me non ci saranno altri grandissimi colpi di scena e Sabrina che è molto attenta e preoccupata a cio che dicono i media non confesserà mai, troppa brutta figura sebbene troppi indizi pregiudichino la sua posizione.
Il movente? era trooooppo ividiosa della cugina.
dai filmati amatoriali si vede che effettivamente Sara era una bimba non aggraziatissima, con le orecchie a sventola, magrissima,il viso da topino insicura poi comincia a crescere, il suo corpo comincia a diventare di donna e da brutto anatroccolo si sta trasformando in un cigno cominciando a diventare una minaccia per Sabrina.
da un filmato in particolare noto infatti che Sara carinissima alla vista della telecamera sorride e saluta mentre Sabrina appare scocciata da quella telecamera di famiglia che l accoglie all ingresso e tutta infastidita la snobba.
da ciò ne deduco che non avesse un ottimo rapporto con la sua immagine e che provasse invidia nei confronti di Sara e della sua trasformazione in atto

In tutto cio mi sarebbe tanto piaciuto vedere QUARTO GRADO con te Solidea per notare e commentare le piccole sfumature , le pause alle risposte, i "non ricordo" di Mimmina, il tentativo di depistare di Sabrina chiedendo della memory card.

tutti troppo lucidi tranne quel bonaccione di papà michele....

Laura

In effetti ci sono tanti elementi da valutare e mi fa molto piacere sapere che hai colto tante sfumature importanti. Prima tra tutte la comunicazione mirata ed efficace per ogni soggetto della famiglia.
Il Rac dei Carabinieri ha fornito un profilo psicologico per ogni soggetto, analizzando e suggerendo un tipo particolare di comunicazione per ogni persona interrogata.
Con Michele Misseri la comunicazione ha puntato tutto sulel emozioni e sulla fede, un tono pacato, quasi da parroco in confessionale.
Con Sabrina una comunicazione decisa che punta tutto sui fatti, dati, analisi... ricca di razionalità e priva completamente di emozioni (sicuramente un rapporto conflittuale con la ciguina c'era e quindi meglio evitare i sentimenti).
Con Cosima invece il tono era forte, deciso, duro, di riprovero... assomiglia a quello di un padre che fa la predica e che guida la sua bambina verso i suoi doveri.

Molto, molto interessante...