Un filo tra convinzioni interne e credibilità esterna
In diverse situazioni mi è capitato di vedere persone che manifestavano un conflitto tra le loro credenze interne e gli obiettivi che poi volevano raggiungere all'esterno.
Ad esempio, persone che si preparavano per sostenere un colloquio di lavoro. Oppure persone che dovevano parlare al loro staff aziendale.
Volevano veramente ottenere i risultati prefissati eppure qualcosa non andava. Una frase ricorrente era "non sono piaciuto... non sono stato convincente"... ed altre frasi simili.
C'è un principio di base:
se io per prima non credo in me stessa perchè dovrebbe credermi chi mi sta di fronte?Quello che noi crediamo di noi stessi è legato, intrecciato come filo, con la credibilità che otterremo all'esterno.
Perchè?
Perchè se io ho scarsa fiducia in me stessa questo messaggio riuscirò a trasferirlo, contro la mia precisa volontà, con altri segnali e tramite altri canali. Pensiamo allo sguardo... quando una persona è poco convinta riesce a mantenere il contatto
visivo con l'interlocutore per poco, o ad intermittenza... in alcuni casi proprio per niente.
Quando mi capita di fare in aula role playing su questo principio, in genere le persone credono di poter fingere... invece no. Ci sarà sempre un messaggio coerente con le nostre convinzioni interne, un messaggio che non mentirà.
E se invece volutamente voglio mentire... ci si riesce? La mia risposta è no.
In genere, in questi casi, la gestione dello sguardo rivela che stiamo mentendo. O è troppo fisso o gli occhi sono parecchio spalancati...
Comunque, il punto è: se vai ad un colloquio di lavoro senza credere in te stessa avrai poche possibilità di trasferire un'immagine credibile.
In questo caso è necessario fare un po' di lavoro preliminare sulle nostre convinzioni (può andare benissimo anche quello che trovate nella sezione giochi "convizioni deboli e forti").
Cosa ne pensate voi? Avete sperimentato il conflitto tra convinzioni interne e risultato esterno? E un perfetto equilibrio tra essi? C'è stata una differenza in termini di risultati ottenuti?