Leggendo un articolo di management aziendale mi è venuta la voglia di condividere con voi questa riflessione: a cosa porta lo sminuire i successi?

Faccio riferimento a quelle situazioni che mi capita spesso di vedere in realtà aziendali in cui ti dai tanto da fare per raggiungere i risultati fissati ad inizio anno, lavori giorno e notte, la tua testa è sempre attiva e focalizzata sull'obiettivo... arriva il momento in cui questo viene raggiunto e come per magia tutto sembra finito nel vuoto.
Non arriva un complimento, una lode o una semplice pacca sulla spalla che ti dica "bravo! Ce l'hai fatta!"

Cosa succede?
Corriamo tanto per ottenere un successo e poi nemmeno ce lo gustiamo?
Non dico certo che bisogna festeggiare come fosse l'ultimo dell'anno o fare baldoria per un mese intero... ma almeno 1 ora (tempo puramente simbolico) la vogliamo dedicare alla nostra vittoria?

Sarà sempre la logica nascosta del "prima il dovere e poi il piacere" a guidare le nostre azioni? ... perchè in questa maniera il piacere sembra non arrivare mai... perchè si va di fretta, bisogna correre, essere rapidi, superare, reagire, essere proattivi.

Vogliamo essere proattivi qualche volta anche verso noi stessi?

Credo che lo sminuire i successi sia l'arma principale per distruggere la motivazione.
Non ho esperienza diretta in merito ma conosco persone che lavorando senza le giuste gratificazioni, non solo economiche ma anche morali (mi sembra di capire che si tratti di questo), hanno perso tutti gli stimoli iniziali che avevano nell'ambito lavorativo.

In effetti, Giulia, mi riferivo alle gratificazioni morali in primo luogo. Quello che descrivi, seppur senza esperienza diretta, è quello che mi è capitato di riscontrare nelle aziende.
Quando i nostri successi non vengono riconosciuti, e pensa che lavoriamo tutto il giorno per raggiungerli, è proprio la motivazione che ne risente.

Penso che non ci sia niente di peggiore in ambito aziendale e lavorativo che vedersi smontare i propri successi.
La gratificazione personale è un elemento che ogni manager d'azienda dovrebbe considerare.

Decisamente: si!
E vengo da un esempio vissuto questa mattina... che mi lascio come spunto per aprire un nuovo topic.

Topic molto interessante soprattuto se trasferito nelle realtà aziendali. Credo che le persone abbiano costantemente la necessità di essere motivate.
Lo si è quando si hanno obiettivi importanti e quando poi vengono raggiunti. Non riconoscerlo significa far cadere a terra la motivazione.