Tra le parole e concetti chiave della PNL c'è anche quella di "comportamento".

Si definiscono, in PNL, "comportamento" tutte le rappresentazioni sensoriali sperimentate ed espresse interiormente e/o esteriormente di cui vi sia evidenza da parte di un soggetto e/o di un osservatore umano di quel soggetto.

Questo significa che, per esempio, l'atto di mangiare un bel piatto di pasta al pomodoro e basilico e l'atto di immaginare di farlo per la Programmazione Neuro Linguistica sono entrambi allo stesso modo e livello "comportamenti" programmati attraverso il nostro sistema neurologico.

Ovviamente si opera una distinzione generale ed è quella tra macrocomportamento e microcomportamento.

Il macrocomportamento è palese e facilmente osservabile. E' l'atto di mangiare quel piatto di pasta al pomodoro, di caminnare, di nuotare, di fare attività fisica, di scrivere, guidare la macchina, ecc.

Il microcomportamento implica fenimeni più sottili rispetto ai primi. Ad esempio: il tono della voce, il battito cardiaco, il livello di respirazione, le alterazioni del colorito, i movimenti oculari e la dilatazione delle pupille ed eventi come vedere mentalmente (visualizzazione) o avere un dialogo interno (dialogo con se stessi).

Ogni comportamento è il risultato di sequenze sistematicamente ordinate di rappresentazioni sensoriali.