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Problem solving: la percezione del problema. http://www.solideavitali.it/forum/viewtopic.php?f=7&t=280 |
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Autore: | Solidea Vitali [ 31 mar 2010, 14:37 ] |
Oggetto del messaggio: | Problem solving: la percezione del problema. |
Oggi desidero aprire un topic che rientra nel vasto argomento del problem solving (tecniche e strumenti per risolvere i problemi). A mio avviso sapere che ci sono delle tecniche consolidate è un punto molto importante ma come in ogni altro contesto, credo che la differenza la faccia la testa. Mi spiego meglio: gli strumenti di problem solving ci dicono che esiste una metodologia logica per affrontare e risolvere in modo efficace un problema. Questo però non basta: è necessario e fondamentale ma credo sia il passo successivo rispetto alla percezione soggettiva. Pensare ad un problema come ad una barriera che stoppa la nostra strada... è poco produttivo. Provate a pensarlo così! Subito ci si rende conto che si ha la sensazione di impedimento, non tanto temporaneo ma permanente. Pensare ad un problema come ad un macigno che ci è caduto addosso... idem. Quale sensazione vi trasmette questa immagine? Vi stimola a reagire? Ci sono tante possibili percezioni, tante. E' normale all'inizio averne una magari troppo pesante e che ci blocca verso la risoluzione del nostro problema. Quando si verifica questa situazione c'è una cosa che possiamo fare: spostare e cambiare la nostra percezione. Secondo me, la strategia giusta è pensare al problema come ad un "compito" da svolgere, compito inteso come ostacolo da affrontare e superare. Prendo, come supporto a questo concetto, le parole scritte da Harold Robbins in “Ricordi di un altro giorno”... le lascio a chiusura di questo post in attesa di un confronto con voi. "Di norma mio padre si alzava presto. Al mattino scendeva da solo, si sedeva e beveva il caffè prima che il resto della famiglia si svegliasse. Quelle erano le ore in cui pensava. Il suo momento di solitudine. E qualunque fosse il problema, grande o piccolo, per quando gli altri si erano svegliati, lui aveva riflettuto al problema finché non era più tale, ma solo un compito che bisognava svolgere." |
Autore: | Mr Consoli [ 31 mar 2010, 14:48 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Problem solving: la percezione del problema. |
Solidea esatto cambiare la percezione del probl.... (sorry ho abbandonato questa parola dal mio vocabolario che non riesco più a pronunciarla ) sia l'inizio per superarlo. Io personalmente lo chiamerei situazione da risolvere, gli da meno peso negativo e ci fa già focalizzare sulla soluzione da trovare! Poi alla fine parliamoci chiaro quando c'è un "problema" prendiamo come una sfida/esperienza di vita per crescere... se fosse tutto facile tutti useremmo poco le nostre capacità e rimarremmo limitati! a presto |
Autore: | Solidea Vitali [ 31 mar 2010, 14:54 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Problem solving: la percezione del problema. |
Assolutamente d'accordo con te Alberto! Anche io ho eliminato quella parola dal mio vocabolario... ma ovviamente la utilizzo sia nella scrittura che nei corsi in aula. La mia esperienza e quindi il mio personale modo per affrontare un "problema" è questo (magari può essere utile a qualcuno): - evito di usare la parola in questione e la modifico in "situazione da risolvere". Quando si presenta un ostacolo, al primo impatto la mia reazione è questa: mi stai sfidando? Adesso vediamo come posso vincerti!" E poi, esatto Alberto!, una vita piatta sarebbe monotona... ostacoli, compiti, situazioni da risolvere, per quanto possano essere gravi o possano farci star male al momento, sono sempre delle grandi opportunità per metterci alla prova, utilizzare tutte le nostre risorse e rendere 100 volte tanto! |
Autore: | Solidea Vitali [ 31 mar 2010, 15:20 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Problem solving: la percezione del problema. |
Aggiungo che questo aspetto del problem solving è riferito solo ed esclusivamente all'impostazione mentale iniziale. Diverso è il superare un ostacolo perchè questo è possibile solo quando alla base c'è una motivazione, cioè il vero interesse a superarlo. Nell' affrontare un ostacolo non si mette in gioco soltanto l'impostazione mentale ma anche: il corpo e le energie fisiche, le relazioni, il ragionamento, le capacità organizzative, le emozioni e la loro gestione. |
Autore: | Gregorio [ 1 apr 2010, 17:14 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Problem solving: la percezione del problema. |
Assolutamente d'accordo con voi! Magari può essere naturale al primo impatto pensare al problema come a qualcosa di molto grande e quasi insuperabile... bisogna però rendersi conto e consapevoli che la percezione si può cambiare e con la giusta impostazione mentale si può risolvere quel problema con più facilità. |
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