Buon pomeriggio forum!!!
Sarà una mia deformazione professionale ma quando sono in mezzo alla gente, osservo, osservo, osservo. Mi piace scrutare le dinamiche relazionali e gli stili comunicativi, gli approcci all'interlocutore ed i risultati della comunicazione.

Ieri, nello spogliatoio della piscina, c'erano due signore. Una di loro inizia il discorso dicendo "eh! non sai cosa ho passato io! Ho avuto grandi problemi di salute... ho subito degli interventi e poi, da poco, ho scoperto di avere anche l'osteoporosi...".
E l'altra: "non mi parlare di osteoporosi!!! Ma sai da quanto tempo cercavo di capire che cosa fossero questi dolori...".

Nella pratica, si è concretizzata una comunicazione in cui emittente e destinatario parlavano contemporaneamente. L'emittente era sia emittente che destinatario, e lo stesso per il destinatario.
Hanno parlato in simultanea per almeno 5 minuti buoni.

Io ascoltavo con attenzione, osservavo la loro gestualità, i loro visi...
Quando una delle due, ha terminato il discorso, le ho chiesto: scusa, ma hai capito di cosa soffre l'altra signora?.
Lei mi ha guardata perplessa, molto perplessa come a dire: "e che ne sò! sono io che ho comunicato a lei i miei dolori!".

Sicuramente questa forma di comunicazione ha scarsissima funzionalità, ma è anche vero che richiede un impegno enorme.
Provate a parlare mentre qualcuno vi parla!

Impossibile! Io non ci riesco e quando capita cerco di alzare la voce per farmi ascoltare ma se vedo che dall'altra parte si continua imperterriti... beh! allora mi arrendo perchè non sono concentrato ne su quello che dico ne su quello che dovrei ascoltare.

Si, credo anche io sia impossibile comunicare contemporaneamente... anche perchè verrebbero meno alcuni principi importanti e tra questi l'ascolto sincero. Se si parla in due, chi ascolta?
E poi, sinceramente, quando capitano, queste situazioni sono fastidiose... almeno per me.