Sarà perchè è passato il carnevale ma questa mattina stavo rflettendo sul concetto di "maschera".

Mi viene in mente Pirandello "Uno, nessuno, centomila", mi vengono in mente situazioni che ho sperimentato in prima persona...
La maschera è qualcosa che indossiamo, in situazioni diverse, in modi diversi, in relazione ad interlocutori diversi.

Una plastica, una copertura, qualcosa di diverso da quello che siamo in realtà, in quel momento. La maschera ci permette di nascondere, a torto o a ragione, una percezione, uno stato d'animo e perchè no? anche un nervosismo che non vogliamo far emergere.

Ci sono tantissime situazioni in cui ci troviamo ad indossare una maschera, volontariamente o meno.
Un problema in azienda che ci manda fuori di testa... ma al nostro team dobbiamo trasmettere serenità o lucidità per risolverlo.
Un giorno avrei voluto mandare a quel paese un cliente che cercava Maria per Roma ma il vestito professionale mi ha quasi obbligata a soffocare questa mia reazione impulsiva. Ecco, in quel caso, anche se per pochi minuti ho indossato una maschera.
E ci sono tantissime altre situazioni, anche nella stessa giornata, nelle quali ci ritroviamo ad indossare una maschera... per il nostro bene o per quello di chi ci sta vicino.

La riflessione è questa: indossare la maschera è normale? E' funzionale? E' necessario? Se si, in base a cosa?

E voi, in quale occasione ricordate di aver indossato una maschera?

Giusto per approfondire, pare che la maschera sia un modo per mediare nelle relazioni con altri, per avere una vita sociale accettabile.