Rivoluzione Juve e ri-costruzione dell'identità
Sportivi e juventini lo sanno bene: è arrivato il nuovo Presidente Andrea che riporta in casa Juventus il braccio operativo ed esecutivo della famiglia Agnelli.
Le testate giornaliste principali puntano su: "Rivoluzione Juve...", "La Juve ora cambia tutto".
Gli articoli che ho letto on line in particolare sono: del
corriere dello sport e
La stampa.
Andrea Agnelli ha iniziato dalle cariche più importanti, rivoluzionato il cda, fatto saltare ruoli importanti.
E poi si parla di una valanga di cessioni.
Va bene, queste sono operazioni importanti e che si fanno di norma (forse) in una società di calcio.
Tra i commenti dei lettori del Corrieredellosport.it ne leggo uno che mi colpisce e che fa da spalla alle mie considerazioni.
Nero su bianco c'è scritto: "Unica cosa da cambiare assolutamente è la
CAP (testa).
E condivido questa osservazione nel senso che per
costruire o ri-costruire un'identità vincente è necessaria la definizione non solo dei nomi che ricopriranno ruoli importanti (o la cessione e l'acquisto di giocatori) ma anche della filosofia che caratterizza la società.
Filosofia, identità, valori, missione, coesione, condivisione di obiettivi sono tutti elementi che mi sembra siano mancati in questa stagione sportiva alla Juventus.
Soprattutto dopo le vincente negative che hanno lasciato pesanti segni in casa Juve, il lavoro di
team building doveva essere fatto per primo.
E questo magari significava anche affidare la prima squadra ad un allenatore con forte leadeship, uno di quelli che amano le sfide, uno di quelli capaci di far rimanere i suoi giocatori incollati agli obiettivi prefissati.
Sicuramente ce ne sarà bisogno anche per la prossima stagione ed il nuovo presidente, che ha già annunciato che sarà un lavoro impegnativo, dovrà, a mio avviso, lavorare molto sulla cap (testa).
Voi cosa ne pensate?