... e la Spagna che si divide a metà!
Mi sono divertito a leggere alcune dichiarazioni del mondo sportivo oltre ai vari commenti su facebook relativi alla pesante sconfitta del Real Madrid con il Barcellona.
Bella scoppola un 5 a 0 nella partita più importante della Liga spagnola, ma cosa ci insegna.
Il Barcellona può battere il Real Madrid 10 volte su 10, come il Real Madrid può battere il Barcellona 10 volte su 10, solo che i commenti sono differenti.
Se Mourinho batte Guardiola tutto è normale per lo special one, mentre invece se succede il contrario tutti guardano la faccia di Mourinho e non quella di Guardiola.
Ebbene sì, i vincenti danno fastidio, i normali sono esaltati dai normali, da quelli che non sono abituati a vincere, da quelli che quando vince un normale, in lui si identificano!
Io preferisco prendere ad esempio il "vincente per eccellenza" e modellarlo, cercando la strategia che lo porta ad essere un numero 1.
Un vincente, vince anche quando perde, soprattutto perchè l'attenzione si concentra su di lui.
Un vincente trova sempre la forza di rialzarsi sempre una volta di più di quanto è caduto.

Piaccia o non piaccia, chi ha il coraggio di mostrare il petto sempre, merita grande rispetto!!!

Beppe

Ciao beppe, la tua riflessione, a mio parere, va ben al di là di considerazioni normali e spesso superficiali.
Non posso dire di essere un esperto di sport ma mi diverto ad osservare le dinamiche che il mondo dello sport ci trasmette.
E' vero: è più facile andare alla ricerca di elementi per demolire un vincente e farlo passare, in un solo momento in perdente solo perchè ha subito una sconfitta. Ci si prova quasi gusto.
E invece si potevano fare considerazioni sull'atteggiamento di Mourinho, sul come aveva "incassato" questa sconfitta e sul come, a suo modo, aveva vinto lo stesso.
Grazie per queste riflessioni!

E invece si potevano fare considerazioni sull'atteggiamento di Mourinho, sul come aveva "incassato" questa sconfitta e sul come, a suo modo, aveva vinto lo stesso. (Gregorio).

Giusto Gregorio!
Chi è perdente incassa le sconfitte come un'ulteriore dimostrazione di incapacità personale e generalizza la sensazione della sconfitta espandendola in tutto il suo stato d'animo diventandone la vittima della situazione.
Chi è vincente, analizza il "passo falso" e lo fa diventare una forza ulteriore creando l'effetto trampolino, dove per spiccare un salto ancora più alto devi piegare le gambe ed è un passaggio obbligato!
Questione di mentalità ...

Beppe