La paura di parlare in pubblico
Questa mattina, navigando in rete, ho incontrato per caso il blog
EfficaceMente che si occupa di crescita personale.
L'ho trovato molto utile e mi sono lasciata ispirare da un articolo scritto il 19 ottobre (l'ispirazione non è casuale... visto che tratta del public speaking e visto che sabato terrò il corso a Vicenza
).
Il titolo dell'articolo è "I consigli di Obama per superare la paura di parlare in pubblico".
Qui potete leggere tutto l'articolo per intero scritto da Andrea (editore del blog).
Sin dall'apertura questo articolo mi sembra decisamente interessante.
Sapete qual è la paura più grande?E' proprio quella del parlare in pubblico.
Si, ok, c'è anche quella della morte, ma pare sia al secondo posto.
Questa grande paura è legata a quella questione di
focus che abbiamo condiviso in
questo post.
Ricordate il primo focus? E' quello incentrato sul
giudizio del pubblico.
La nostra paura aumenta in base all'intensità con cui ci preoccupiamo di cosa dirà il pubblico, di quale impressione si formerà... del suo giudizio su di noi.
E cosa c'è dietro questa paura? Pare ci sia uno scarso livello di
autostima.
Meno autostima corrisponde a più paura.
Nell'articolo che vi ho proposto vengono specificati 5 passaggi importanti per superare la paura del parlare in pubblico, tutti ispirati a suggerimenti pratici tratti dalla perfomance di Obama.
Vorrei soffermarmi sul numero 4:
evita il perfezionismo.
Spesso, prima di parlare ad un pubblico, quello che più ci preoccupa è il risultare perfetti, eseguire una perfomance perfetta, esporre i contenuti in modo perfetto, gestire la platea in modo perfetto, gestire il feedback in modo perfetto...
Ma il solo fatto di leggere queste parole non vi fa sentire quel senso di ansia?
Il perfezionismo è uno dei nemici della nostra autostima... ricordate
questo post?
Il perfezionismo, nel parlare in pubblico ma anche in ogni altro contesto, non è la strategia più funzionale... è invece una strategia che può generare un altro livello di distress.
Se non devo puntare al perfezionismo... allora a cosa devo puntare?A dare il meglio di te.
Già suona in modo diverso, no?