Quando "ascoltiamo" il nostro interlocutore, lo dobbiamo fare sotto tanti punti di vista.
Ne prendo in considerazione uno: la
cornice temporale.
Possiamo delineare tre cornici:
- il
passato;
- il
presente;
- il
futuro.
Come posso capire la cornice del mio interlocutore?Si può capire da ciò che dice, i termini frequenti che utilizza. Si può capire dalle sue azioni e dalla sua capacità di prendere decisioni.
Chi è in prevalenza nella
cornice temporale del passato, è una persona che tende a "ricordare" eventi passati. Questo può essere bello a livello emotivo perchè il passato contiene ricordi per noi preziosi ma può anche essere, quando ci rimaniamo intrappolati, un freno per prendere decisioni sul presente.
Chi vive nella
cornice temporale del presente, possiamo definirla come una persona con "i piedi per terra". Spesso però ci vanno di mezzo i sogni, i progetti, gli obiettivi di medio e lungo periodo.
La
cornice temporale del futuro, favorisce la visualizzazione dei nostri progetti e, di conseguenza, aumenta il potenziale di crescita. Rischia però di mettere in secondo piano la valutazione dei progressi fatti fin qui, nel presente. Quindi, faccio tutto in funzione del mio prossimo futuro e godo poco di ciò che ho nel presente.
Vi è capitato di osservare la cornice temporale dei vostri interlocutori?Proviamo da stasera a capirli un po' di più?
Riportiamo qui le nostre riflessioni e scoperte?
e... noi, quale cornice temporale usiamo?Io tendo ad essere nel presente quel tanto che basta e poi me ne scappo nel futuro!
Solidea