Questa mattina scrivo un topic ispirata dall'ultimo artciolo scritto da Italo Cillo nel suo
blog che porta il titolo di "
Vivere, sopravvivere, prosperare".
Ho pensato così subito a questi
tre modi di vivere la vita, la nostra vita.
Sopravviviamo quando lasciamo scorrere gli eventi su di noi, quando guardiamo il mondo in modo passivo, quando le nostre scelte vengono guidate dal vento delle situazioni e degli altri.
Sopravvivere è avere scarsa consapevolezza della propria vita, e a volte anche delle proprie capacità, attitudini, predisposizioni.
Quando
viviamo la nostra vita già il livello di consapevolezza cambia, evolve rispetto al sopravvivere. Sappiamo quali sono le nostre potenzialità e cerchiamo di attuarle, cerchiamo di lavorare per vivere.
Prosperare è sicuramente un livello molto più alto rispetto ai precedenti. In questo caso non cerco di migliorare ma miglioro. Mi impegno concretamente per ampliare ogni giorno la sfera della mia crescita personale.
Prosperare significa anche accettare il rischio che si può sbagliare, che si può fallire. Si può e subito dopo ci si rimette in una condizione di miglioramento.
Questi tre diversi approcci alla vita conducono sicuramente a
risultati diversi.
Se sopravvivo difficilmente raggiungerò i miei sogni (anche perchè forse in questa condizione i sogni li facciamo sparire); se vivo ho buone probabilità di raggiungerli ma sicuramente potrei fare di meglio (o di più come ci dicevano a scuola
).
Nella condizione della prosperità lavorerò ogni giorno affinchè i miei
sogni si realizzino ed ogni momento della mia vita sarà una grande
opportunità per crescere ed arricchirmi.