La primavera è arrivata, il nostro abbigliamento si sta alleggerendo. Via giubbotto super pesante, maglioni e avvolgimenti vari… inevitabilmente il nostro corpo si scopre…

Vi è capitato di guardavi allo specchio, pensare magari anche al primo appuntamento con la spiaggia e dire “Ma porca miseria! Dove vado così? Guarda questi chili di troppo…”

Ecco, questo è il momento in cui prendiamo consapevolezza del nostro corpo (ovviamente mi riferisco alle persone che devono recuperare la linea) come se prima d’ora poco contassero quei chiletti arrotolati su di noi.

Il passo successivo in genere è: da oggi dieta (quando va bene perché spesso siamo portati a dire “da domani dieta” o “da lunedì dieta”).

Iniziamo una dieta. Spesso è faticosa, una tortura… e spesso veniamo richiamati all’ordine dal frigo (ciò lo svuotiamo salvo poi pentirci del gesto compiuto).

Sembra allora che la dieta scivoli via… ed il momento della linea più o meno perfetta sembra essere rimandato. E questo ci fa stare male e non ci fa sentire bene con noi stessi e con gli altri.

C’è una bella notizia: possiamo alimentare la nostra mente!
Cosa significa?
Significa che la motivazione, o come spesso si dice la forza di volontà, la possiamo trovare dentro di noi perché è lì che vive. Tutti possiamo farcela l’importante è allenare la nostra mente al risultato che vogliamo ottenere.

Ecco alcuni piccoli ma importanti suggerimenti.


Definiamo esattamente cosa vogliamo. Dire “voglio dimagrire” è un obiettivo generico, confuso e non specifico. Ok. Voglio dimagrire ma qual è il mio peso forma? Cioè quanto voglio pesare?
L’obiettivo deve essere realistico altrimenti saremo i primi a soffrirne. Di certo è impossibile perdere 10 chili in 10 giorni.
Concentriamoci sul risultato che vogliamo ottenere. Voglio pesare 60 Kg e no “non voglio più pesare 68 Kg.


Cerchiamo di vivere in anticipo le emozioni del risultato. Dedichiamo qualche minuto del nostro tempo a visualizzare il nostro risultato come se lo avessimo già ottenuto. Proviamo a vederci nel nostro peso forma, con la maglietta trend che ci piace tanto, con il jeans che più amiamo.
Come ci fa sentire questa visione? Quali emozioni ci suscita?


Stabiliamo il nostro piano. Decidere di dimagrire non basta! Cerchiamo di fare una lista delle cose da fare. Stiliamo cioè il nostro piano d’azione. Ognuno ha il suo di piano. Possibili azioni possono essere: alimentarsi in modo sano (e qui vi lascio ai consigli dei professionisti); fare una passeggiata al giorno, andare in bici, o a piedi invece che prendere la macchina (quando è possibile).


Definiamo il nostro tempo per agire. Quanto tempo ci diamo per raggiungere il nostro risultato? Mi raccomando: cerchiamo di essere realistici! Facciamo quello che possiamo fare. Se poi devo perdere 20 chili non posso pensare di andare ad agosto in spiaggia in perfetta forma. Allora: non sarà perfettissima ma ci stiamo lavorando. L’importante è iniziare!
Scriviamo il nostro piano. Dichiarare a voce il nostro piano è poco funzionale; scriverlo significa prendere un impegno con se stessi.

Dichiariamo il nostro obiettivo a qualcuno. Dire alla migliore amica, o amico, o collega qual è il nostro obiettivo sarà un modo per sentirci ancora di più legati ad esso.


Lavorare ogni giorno. Abbiamo dedicato tempo per la realizzazione di un piano efficace ed è giusto metterlo a frutto tutti i giorni. Senza stress, ogni giorno domandiamoci: cosa farò oggi per raggiungere il mio obiettivo? E passiamo all’azione!

Ci sono tante altre cose da dire in merito… aspetto di confrontarmi con voi e discutere insieme sulle nostre esperienze in merito.

Grazie Soli per aver esposto nel dettaglio l'argomento "dieta" o meglio "mettersi a dieta"!
Io riconosco di avere giusto un paio di chili in più ma ogni volta che provo a fare una dieta finisce tutto nel nulla.
Mi sono resa conto, leggendoti, che salto un passaggio importante e cioè quello di visualizzarmi a risultato ottenuto. Credo che questo faccia la differenza e sia una forte spinta motivazionale.

Grazie a te Giulia per aver condiviso la tua esperienza.
Se vuoi, utilizza questo procedimento... per qualsiasi cosa io sono qui!

Io sono tre settimane che sono a dieta, alcuni punti dei tuoi consigli sono già in opera, per raggingere il mio risultato mi sono rivolta ad una dietista, la quale per il momento mi ha dato delle dritte da seguire e mi ha indicato il modo migliore per fare una corretta alimentazione senza stravolgere completamente le mie abitudini.
Quello che senz'altro posso fare è pensare in positivo e ciò sicuramente mi renderà tutto più facile, il mio è un traguardo a lunga scadenza e di questo ne sono cosciente, farò del mio meglio.
Sapete una cosa, io sono anche una ex fumatrice, fino al 30 novembre del 2007 fumavo circa un pacchetto di sigarette al giorno, dal 1 di dicembre ho smesso, ed è stato molto facile, perchè in quel giorno ho visto il cuoricino del mio piccolo Giulio battere dentro di me, e da allora non ho più fumato.
Spero di essere così brava anche con la dieta.
Ciao a tutti

Teresa

Grazie Terry per aver condiviso nel forum la tua esperienza!
Anche la consulenza della dietista è decisamente importante sia per la professionalità che per il "controllo" che esegue su di noi.
Spesso le persone si sentono anche più coinvolte nel raggiungere il proprio obiettivo: il sapere che c'è quancuno a cui devi in qualche modo "rispondere" può aumentare la motivazione.

Racconti della tua esperienza di smettere di fumare e subito penso ad un principio importantissimo nel "cambiamento" (per intenderci meglio... nel cambiamento in positivo).
Il principio è molto semplice: associare alla vecchia abitudine dolore e collegare alla nuova piacere.
Nel tuo caso, il battito del piccolino, ha innescato questo principio automaticamente.
Lo stesso si può fare per la dieta: associare dolore al cibo in più che mangiamo, o a quello dannoso, ed associare piacere alla dieta che invece stiamo portando avanti.
Ovviamente il "piacere" è sempre soggettivo...
si può provare piacere perchè immaginandosi dimagrite ed in perfetta forma si piace di più al proprio compagno... oppure ci si sente meglio fisicamente... oppure ci si sente più sicura, ecc.

Quello che è importante è creare queste nuove associazioni e potenziarle tutti i giorni.

In bocca al lupo Terry per la dieta!

Mi sembra davvero un ottimo piano d'azione! Iniziare dalla mente è il primissimo passo.

Un grandissimo in bocca al lupo a Terry per il suo obiettivo!
Ed anche un ps: come hai fatto a smettere di fumare??? Dici che è stato facile... quale la molla principale? Sono estremamente interessata!