Vi è mai capitato di dover creare qualcosa e non avere lo strumento giusto per attivare la fantasia e la creatività?

Spesso utilizziamo uno strumento (o un possibile strumento tra tanti) in modo naturale senza rendercene conto.

Provate a pensare...
Magari in ufifico... quando ci troviamo a navigare tra immagini divertenti (o link bizzarri in facebook)... o ancora a guardare video che fanno ridere...
Per qualcuno, spesso per il capo, questa è una grossa perdita di tempo.
E invece no!

Ed ora abbiamo anche un supporto scientifico (usatelo se vi può essere utile! ).

Una ricerca pubblicata sulla rivista Psychological Science ha mostrato, infatti, che il buonumore è una delle chiavi di volta del nostro pensiero creativo.

"Generalmente, l'umore positivo ha dimostrato migliorare la capacità di risoluzione dei problemi e il pensiero flessibile" ha dichiarato Ruby Nadler, ricercatrice all'Università di Toronto, in Canada, che ha condotto la ricerca insieme ai colleghi Rahel Rabi e John Paul Minda.

Nel loro studio, i ricercatori hanno sottoposto alcuni studenti volontari a diversi compiti, tra cui quello di imparare a classificare una serie di fotografie in base a dei modelli VISIVI complessi. Prima dell'esperimento, l'umore degli studenti era influenzato attraverso diversi video e clip musicali, come ad esempio la visione di un video con bambini sorridenti o l'ascolto di un pezzo "allegro" di Mozart, oppure la visione di un terremoto con la musica del film Schindler's List.

I volontari più felici imparavano meglio come classifcare le fotografie rispetto ai volontari più tristi o con umore nella norma, riferiscono i ricercatori.

"Se siete alla prese con un progetto in cui dovete pensare in modo innovativo, oppure avete un problema da considerare attentamente, essere di buon umore può aiutarvi a farlo", ha spiegato Ruby Nadler.

Fonte: Nadler RT et al. Better Mood and Better Performance: Learning Rule Described Categories Is Enhanced by Positive Mood. Psychological Science 2010; 21:1770-6. DOI: 10.1177/0956797610387441

Le migliori idee vengono quando meno ce lo aspettiamo, in macchina fermi ad un semaforo, leggendo un giornale di gossip dal parrucchiere, lavando i piatti. L'ufficio è proprio l'ultimo dei posti in cui il genio della creatività si manifesta, l'ufficio dei creativi è il mondo

Si si, infatti dicevo che l'ufficio è l'ultimo posto, ma ugualmente utile, soprattutto se è un ambiente ricco di stimoli

Buona giornata a te!

Condivido ciò che dite...
Nessun limite alla creatività dovrebbe essere il motto aziendale. Il fatto è che bisogna farlo capire anche a quei "capi" secondo i quali "lavori solo se stai fisso al pc o se non fai le pause".
Spesso l'ufficio viene inteso in modo, secondo me, sorpassato, blindato... forse troppo serioso e, in certi contesti, la creatività viene bloccata.

Sono d'accordo con Claudia: l'ufficio dei creativi è il mondo.
Spesso nei momenti e nei posti più strani arrivano le idee.

Personalmente ho un ufficio "classico" nel quale difficilmente passo (solo per lasciare documenti da archiviare) e dove difficilmente lavorano i miei colleghi: ognuno è libero di lavorare dove meglio crede (il "creativo" praticamente lo vedo solo quando mi bombarda con milioni di idee).
Ovviamente il tipo di lavoro ce lo consente...