Quel bicchiere
mezzo pieno o
mezzo vuoto è la prima immagine che ormai associamo mentalmente alle cose che abbiamo e a quelle che non abbiamo, agli obiettivi raggiunti e a ciò che ancora non siamo riusciti ad ottenere.
Il bicchiere… è mezzo pieno o mezzo vuoto?E’ questione di prospettive, di punti di vista, di modi di pensare, di stile e filosofia di vita.
Quale risposta è, secondo voi, più produttiva? E’ quel “mezzo pieno” o “mezzo vuoto” che ci spinge ad andare avanti determinati?
La questione diventa allora di
filosofia di vita produttiva, positiva, stimolante, accattivante.
Tutti abbiamo un lato pieno ed un lato vuoto: quello pieno rappresenta il nostro principale motivo di soddisfazione, di gratificazione, e quello vuoto… quello è da riempire!
E’ una forma di consapevolezza che dobbiamo acquisire per stare bene e che dobbiamo trasmettere alla nostra squadra, o al gruppo di lavoro.
Si può essere motivati o motivare un gruppo dando risalto al “mezzo vuoto”? la risposta è no.
E se sono sempre propenso a vedere solo il lato negativo delle cose, cosa devo fare?Partiamo dal “mezzo pieno”…
coloriamolo, diamo un’esatta definizione: cosa abbiamo raggiunto fino ad oggi? Quali miglioramenti abbiamo fatto? Quali emozioni positive sentiamo pensando a questi progressi? Quali immagini potenzianti riusciamo a vedere? Possiamo provare a risentire la nostra voce quando abbiamo detto “ce l’ho fatta!”?
Il colore che diamo al “mezzo pieno” è il nostro miglior alleato per continuare a riempire quel bicchiere!
A presto!
Solidea