Le due sfere della comunicazione
La comunicazione può essere divisa in due grandi sfere:
1. la comunicazione
intrapersonale.
La comunicazione che facciamo con noi stessi, il
dialogo interno che produciamo e che ascoltiamo.
Capita anche di non rendersi conto che c’è questa sfera della comunicazione e questo perché è un meccanismo talmente naturale che lo consideriamo come un dato di fatto.
Il dialogo interno è quella vocina interiore che sentiamo. Se proviamo per un attimo ad isolarci dal contesto che in questo momento ci manda tanti stimoli da filtrare, sicuramente riusciremo ad ascoltare quella voce, la nostra.
E’ stato stimato che si passa l’80 % del proprio tempo a parlare con se stessi.
Quello che ci diciamo e soprattutto il tipo di linguaggio utilizzato andranno ad influire sul nostro comportamento e di conseguenza sui risultati che riusciamo ad ottenere.
Le cose che ci diciamo costantemente e intensamente diventano, poco per volta, la nostra realtà. Ecco perché si afferma che il linguaggio ha la capacità di plasmare la realtà.
2. la comunicazione
interpersonale.
Questa sfera della comunicazione è quella che fa riferimento al dialogo con gli altri, con uno o più interlocutori.
In questo caso assume valenza centrale la
relazione che si instaura, il grado di empatia, fiducia, assertività che si riesce a trasmettere con il processo comunicativo.
Strumenti di
PNL e comunicazione efficace ci consentono di gestire al meglio i processi comunicativi con gli altri.
In questo senso è importante ricordare:
- i presupposti base della comunicazione;
- il vero significato del termine comunicare;
- i livelli della comunicazione e la congruenza comunicativa;
- il sistema
VAK (quindi i
sistemi rappresentazionali);
- le regole dell’ascolto attivo;
- i messaggi del corpo come veicoli rivelatori dello stato d’animo del nostro interlocutore;
- le regole per un dialogo di successo: calibrare, rispecchiare/ricalcare e guidare. Regole che portano alla creazione del rapport.