Dal 14 al 19 aprile il protagonista a Milano è il Salone del mobile.
Che c'entra questo con la comunicazione?
Beh, anche il prodotto comunica e visto che non lo può fare con le parole deve per forza utilizzare altri canali, toccare altri sensi, far leva su diversi livelli di comunicazione.

E leggendo le anteprime, recensioni, commenti e news da Marieclaire.it mi sono soffermata sulla notizia fornita da Vanessa Perilli nella categoria Beauty & Design.

Clinique punta su un percorso multisensoriale. Stasera incontrerà la sensualità di Senses in The Kitchen presso lo showroom Comprex.

Qual è la strategia per far comunicare il prodotto?

Scrive Vanessa Perilli: "Un modo per "vivere" la fragranza Aromatics Elixir, diffusa nell'ambiente con tecnologia Oikos e abbinata a un particolare percorso gusto-olfattivo proposto da Luca Bandirali, sommelier professionista, nel contesto delle nuove cucine Vogue e Class presentate da Comprex in anteprima per Eurocucina 2010."

Una fragranza è per sua natura portata a comunicare attraverso il canale cinestesico (olfatto) ma in questo caso viene assolutamente potenziato: non solo possiamo "sentire" quel profumo ma lo possiamo vivere in un contesto specifico (in questo caso la cucina). E visto che ci siamo, lavoriamo anche sul gusto.
In questo modo il canale cinestesico viene comunicato in modo totale.

Cosa ne pensate?

Penso sia una gran bell'idea! Come giustamente sottolinei, il canale cinestesico viene riempito in pieno. Mi sembra che ultimamente molti prodotti puntano sulla multisensorialità o comunque su esperienze diverse.

Anche io Camilla ho notato il fatto che i prodotti (o meglio il marketing del prodotto) stanno puntando sulla percezione dell'esperienza. In qualche modo permettono di vivere in anticipo la sensazione che ci darà quel particolare prodotto.