Quando "ascoltiamo" il nostro interlocutore, lo dobbiamo fare sotto tanti punti di vista.
Ne prendo in considerazione uno: la cornice temporale.
Possiamo delineare tre cornici:
- il passato;
- il presente;
- il futuro.

Come posso capire la cornice del mio interlocutore?
Si può capire da ciò che dice, i termini frequenti che utilizza. Si può capire dalle sue azioni e dalla sua capacità di prendere decisioni.
Chi è in prevalenza nella cornice temporale del passato, è una persona che tende a "ricordare" eventi passati. Questo può essere bello a livello emotivo perchè il passato contiene ricordi per noi preziosi ma può anche essere, quando ci rimaniamo intrappolati, un freno per prendere decisioni sul presente.

Chi vive nella cornice temporale del presente, possiamo definirla come una persona con "i piedi per terra". Spesso però ci vanno di mezzo i sogni, i progetti, gli obiettivi di medio e lungo periodo.

La cornice temporale del futuro, favorisce la visualizzazione dei nostri progetti e, di conseguenza, aumenta il potenziale di crescita. Rischia però di mettere in secondo piano la valutazione dei progressi fatti fin qui, nel presente. Quindi, faccio tutto in funzione del mio prossimo futuro e godo poco di ciò che ho nel presente.

Vi è capitato di osservare la cornice temporale dei vostri interlocutori?
Proviamo da stasera a capirli un po' di più?
Riportiamo qui le nostre riflessioni e scoperte?

e... noi, quale cornice temporale usiamo?

Io tendo ad essere nel presente quel tanto che basta e poi me ne scappo nel futuro!
Solidea

Questo post mi interessa particolamente perchè proprio in questo periodo ho "osservato" la comunicazione di una mia amica... parla sempre al passato come se nel suo passato ci fosse tutto ciò che desidera. Difficilmente parla del presente e mai del futuro.

Probabilmente è nel suo passato che vede o continua a vedere la sua fonte di felicità. Dovrebbe essere legata a qualcosa che aveva e che oggi non ha più... è cambiata la sua situazione? Quali differenze oggettive ci sono tra il suo passato ed il suo presente?

In effetti la situazione è esattamente come la descrivi te. Non ci avevo mai fatto caso ma l'elemento che oggi non c'è più nella sua vita è il suo ragazzo... ex ragazzo.
Pensavo che fosse stata una delusione per lei ed anche grande ma non immaginavo potesse sentirla ancora oggi e soprattutto potesse condizionarle il suo presente e futuro.
Grazie per la risposta!

Io mi trovo maggiormente nella cornice temporale del presente e mi rendo anche conto di quanto mi sia da ostacolo in certe situazioni. Per esempio... sogno poco il mio futuro.

Il fatto di esserne consapevole è già un grande passo in avanti.
Vivere esclusivamente e "a tempo pieno" una sola cornice temporale è secondo me sempre poco funzionale.
Se per esempio vivo solo nel mio passato, mi perdo il presente e forse mi rovino il futuro. Lati negativi ce ne sono anche se vivo solo il presente o solo nel mio futuro.
La cosa più giusta da fare è quella di trovare un equilibrio, quell'equilibrio che ci permette di mantenere i ricordi e le esperienze passate (come punti di riferimento, come insegnamenti appresi), vivere adeguatamente il presente con la consapevolezza del "qui e ora" e gettare lo sguardo sul futuro cercando di coltivare i nostri sogni, visualizzandoli in anticipo.